Sotterranei di Ancona: magia e mistero

I sotterranei di Ancona appaiono agli occhi dello spettatore un mondo magico, pieno di cunicoli silenziosi e oscuri da percorrere alla scoperta del passato, mentre sopra le loro teste la vita scorre in modo vorticoso, piena di gente e di turisti che, baciati dal sole dell’estate ormai in arrivo, girano veloci per sfruttare al meglio le vacanze. I sotterranei di Ancona sono ben tre chilometri di cunicoli che partono dal Viale della Vittoria e attraversano la città per arrivare fino al Porto. Si diramano anche sotto il Colle Guasco sopra al quale si trova il Duomo di San Ciriaco, eretto già nel III secolo a.C. come tempio dedicato a Venere. Come tutti i sotterranei nascosti nelle città italiane, i sotterranei di Ancona nascono per raccogliere le acque che servivano a irrigare l’intera città. In realtà non si sa bene l’anno in cui furono creati, ma di sicuro risalgono alla civiltà dorica, fondatrice della città di Ancona. Inoltre, del periodo romano è possibile ammirare affreschi, mosaici e antiche mura scoperte duranti alcuni scavi. Durante la guerra i sotterranei di Ancona sono stati usati come rifugi bellici. Adesso è un viaggio affascinante che ogni anno vede coinvolti sempre più turisti che decidono di visitare questo luogo magico. Lungo il tragitto è possibile visitare la Cisterna Stamira che si trova sotto l’omonima piazza. Sono undici vasche che si estendono per quasi 200 metri quadrati. Queste vasche sono piene d’acqua ancora oggi e sono uno spettacolo da ammirare grazie alla scenografia di luci e giochi d’acqua che hanno reso luogo di attrazione i sotterranei di Ancona. Infatti, dalle falde del Monte Conero parte un torrente che, anche fino a poco tempo fa, veniva usato per dissetare la città e che oggi continua a scorrere nei sotterranei. Per chi non soffre di claustrofobia, è possibile visitare i sotterranei di Ancona con speleologi e geologi che ne sveleranno i segreti più nascosti e che sapranno mostrare la magia e l’incanto di questo posto.