Il borgo delle sorgenti termali

Il borgo di Sarnano in provincia di Macerata, si erge a più di 500 m s.l.m., vicino ai Monti Sibillini ed è un villaggio medievale diventato comune autonomo nella seconda metà del Duecento. L’origine di Sarnano sarebbe da ricondurre all’assegnazione di terre ai veterani di Augusto ed il suo nome potrebbe derivare proprio da quello dell’ufficiale dell’esercito romano cui toccò questo territorio nella spartizione avvenuta in epoca romana.

Il borgo di Sarnano conserva ancora diversi edifici di importanza storica come la chiesa di San Francesco attigua al palazzo comunale, dedicata al santo di Assisi per ricordare una sua permanenza nel paesino tra il 1214 e il 1216. Gli altri monumenti da visitare all’interno di Sarnano si trovano quasi tutti disposti nella Piazza Alta, primo nucleo abitativo del paese e piazza principale: il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Popolo (oggi Teatro della Vittoria), il Palazzo del Podestà e l’antica chiesa di Santa Maria di Piazza con all’interno pregevoli opere d’arte. Il centro è arroccato e la maggior parte degli edifici sono stati edificati con pietra cotta o cotto rosso, il tipico materiale da costruzione tradizionale della zona, caratteristica peculiare del paese nonché uno dei suoi prodotti tipici principali.

Tra le maggiori attrattive di Sarnano, ci sono le numerose sorgenti naturali di acque oligominerali di diversa natura che hanno costituito la condizione ottimale affinché Sarnano si affermasse anche come centro termale, forse il più attrezzato dell’intera Regione Marche.

Le terme e il turismo a Sarnano

Le Terme di San Giacomo, le più importanti, devono il nome ad un frate francescano, Giacomo della Marca, che qui predicò nel XV secolo. Le prime costruzioni del complesso termale risalgono soltanto al 1927 mentre nel 1987 venne costruito anche il corpo principale dello stabilimento e si iniziò ad utilizzare anche le sorgenti Terro e Tre Santi in aggiunta alla tradizionale San Giacomo

Le Terme di San Giacomo, attrezzate con modernissimi impianti, sono soprattutto curative e i trattamenti fondamentali, come la cura idropinica, la balneoterapia, le irrigazioni ginecologiche o il fango vulcanico, usato per malattie artroreumatiche e dermatologiche, sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Oltre alle cure termali il turista che si reca a Sarnano potrà usufruire delle vicine stazioni sciistiche come Sassotetto e La Maddalena, presso i vicini monti Sibillini, oppure, in estate, arrivare nelle spiagge più vicine è più gettonate nei dintorni, come Grottammare, Pedaso e San Benedetto del Tronto, tutte insignite della prestigiosa “Bandiera Blu”.

Come in più o meno tutte le zone d’Italia anche dal punto di vista culinario non rimarrete affatto delusi dal borgo di Sarnano infatti, tra i prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica locale, vi menzioniamo la produzione del tipico pane cotto a legna con le fascine dei Monti Sibillini, il ciauscolo e la crostata al torrone, delizioso prodotto dolciario realizzato con un impasto a base di mandorle, nocciole ed altri ingredienti…segreti!