La catena montuosa dei Monti della Laga rappresenta un luogo ideale per organizzare escursioni e itinerari turistici di vario genere. Essa è una delle più alte dell’Appennino, dopo quella di Gran Sasso, Maiella, Velino-Sirente e Monti Sibillini. Il suo territorio fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che si estende per circa 150.000 ettari sul territorio di ben tre regioni, l’Abruzzo, il Lazio e le Marche, comprendendo nel suo perimetro cinque province: L’Aquila, Teramo, Pescara, Rieti ed Ascoli Piceno.

I Monti della Laga racchiudono al loro interno l’unico ghiacciaio dell’Europa meridionale e sono formati da rocce per lo più di origine arenacea con caratteristiche diverse su ciascun versante: più aspro il versante marchigiano, a dirupi e a forte pendenza quello laziale, ondulato e dolce quello abruzzese. L’impermeabilità del suolo favorisce lo scorrimento superficiale delle acque, per questo i Monti della Laga presentano numerosi torrenti, cascate e laghetti davvero pittoreschi. La fauna è molto ricca di numerose specie selvatiche come il lupo appenninico, i cervi, il capriolo, il camoscio e qualche raro esemplare di orso bruno marsicano ed anche la flora presenta circa 2.000 specie di piante, tra le quali il giglio martagone, la stella alpina dell’Appennino e diverse orchidee rare.

Tali caratteristiche rendono questa zona attraente dal punto di vista naturalistico e non solo. In inverno è possibile praticare l’alpinismo, lo sci escursionistico o lo sci alpino ma, per i percorsi più impegnativi, è consigliato contattare le sezioni del CAI (Club Alpino Italiano) operanti in zona o le Guide Alpine. Le cascate meritano di essere visitate (soprattutto quella della Cavata e della Morricana, della Prata e della Volpara) e il consiglio che vi diamo è di andare tra maggio e giugno quando sono al massimo della portata, inoltre è possibile organizzare itinerari turistici in bicicletta a piedi o a cavallo.

Cosa visitare all’interno del territorio marchigiano

Umito - Cascate della Prata - Monti della Laga

Umito – Cascate della Prata

Tra i ben 44 piccoli borghi ricchi di storia e natura che costellano i Monti della Laga, nella regione Marche vi segnaliamo Acquasanta Terme e la sua frazione di Umito, Castel di Luco e Arquata del Tronto, unico comune in Europa che fa parte di due parchi nazionali. Da Umito, per esempio, si può partire per le cascate della Prata e della Volpara (info qui); a Castel di Luco potete visitare uno dei castelli più originali della provincia di Ascoli Piceno; entrate attraverso la Porta di Sant’Agata ad Arquata del Tronto e recatevi nella chiesa di San Francesco dov’è custodito l’estratto della Sacra Sindone e, poi, alla Rocca, una fortezza costruita tra il XIII e il XV secolo. Inoltre, grazie al professor Pierpaoli, padre della corrente artistica dell’immanentismo fondata nel 1973, è possibile immergersi nel mondo dell’arte moderna nel Museo d’Arte Immanente situato nel centro di Arquata.

Infine, se decidete di riposarvi alla fine delle escursioni, potete fermarvi ad Acquasanta Terme, presso l’Abbazia farfense di San Benedetto del X secolo, che offre preziose fonti di acque termali solfuree che sgorgano ad una temperatura di 38.6°C e vengono utilizzate nel complesso termale per diversi trattamenti che renderanno la gita ai Monti della Laga ancora più particolare ed appagante!