Cuore verde a pochi passi dal centro della città, il Parco del Cardeto è il più vasto parco urbano di Ancona ed una preziosissima riserva di naturale in grado di offrire meravigliosi scorci poiché posta a picco sul mare.

Con un’estensione di circa 35 ettari, tutti a ridosso del centro cittadino, il Parco del Cardeto, mostra la propria vegetazione rigogliosa come tratto distintivo del luogo.

 

Fiori, piante nel Parco del Cardeto

 

Albero di Giuda in fiore

Albero di Giuda in fiore

Il nome stesso sembra derivare infatti dai cardi, un tempo tipici di questa zona, dei cui semi erano ghiotti i cardellini, ad oggi, purtroppo, davvero rari all’interno del parco.

Non mancano tuttavia, moltissime specie di piante e fiori in grado di creare un’atmosfera quasi fiabesca in questo luogo, caratterizzandone alcuni punti dove la natura si fonde e si amalgama perfettamente con l’intervento dell’uomo.

Soprattutto nella stagione primaverile, resterete infatti incantati dall’insieme di colori che invade il Parco del Cardeto. Le sue mura antiche vengono ricoperte da violacciocche, capperi e bocche di leone. La via del Faro si tinge di rosa grazie alla fioritura degli alberi di Giuda. Infine, proprio nei pressi delle mura cinquecentesche del Bastione di San Paolo potrete ammirare un maestoso esemplare di ulivo. Dalle falesie a picco sul mare potrete poi godere di un panorama unico sulla costa di Ancona.

 

Parco del Cardeto di Ancona: la storia immersa nel parco

 

Ma il Parco del Cardeto, non è solo natura, è anche storia. Le mura cinquecentesche della città, poste sulla sommità del Colle dei Cappuccini, ne sono la prova.

Articolandosi in due tratti rettilinei terminano nel Bastione di San Paolo, al cui interno è presente una rete di sotterranei, visitabili su prenotazione, caratterizzati da corridoi d’ascolto, casamatte, feritoie, sfiatatoi, troniere, posterule.

Sullo stesso colle sorge il Faro ottocentesco di Ancona, voluto nel 1860 da Papa Pio IX e da cui si gode un bellissimo panorama. Purtroppo dal 1965, ed in seguito ai danni riportati dai due conflitti mondiali, sembra che il suo interno non sia più visitabile, ed un nuovo faro è stato edificato a poche decine di metri, per consentire ai turisti di godere della medesima vista sul mare .

All’interno Parco del Cardeto potrete inoltre trovare luoghi di grande interesse sociale, la Polveriera Castelfidardo, denominata anche “magazzino a polvere a prova” Castelfidardo, costruita a supporto dell’insediamento militare della vicina Caserma Villarey, in onore della battaglia risorgimentale. Ed ancora il Campo degli Ebrei o il Campo degli Inglesi.