Il Borgo di Visso è un comune montano della provincia di Macerata, nelle Marche, al confine con l’Umbria. Il suo nome deriva dalla parola latina vicus che significa luogo, villaggio, ma spesso questa località è conosciuta, oltre che come patria del famoso ciauscolo, anche come la perla dei Monti Sibillini essendo anche sede del Parco Nazionale dal 1993. Visso, che fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia, vanta un passato ricco di storia e, dal VIII all’XI secolo attraversò alterne vicende che la videro passare sotto la Chiesa, il Ducato di Spoleto ed i Varano di Camerino; in seguito fu in lotta con Norcia e Montefortino per poi tornare alla Chiesa rimanendovi stabilmente fino al 1860. Dopo la proclamazione del Regno d’Italia Visso venne staccata dall’Umbria e accorpata alla provincia di Macerata e nel 1985 passò dall’arcidiocesi di Spoleto a quella di Camerino.
A Visso le mura, i balconcini medievali, le case, le torri, i palazzi gentilizi rinascimentali e i portali in pietra arricchiti da stemmi di famiglia e motti latini costituiscono un complesso armonioso che, essendo concentrato in un centro storico piuttosto limitato, risulta ancora più di effetto.
Nella lunga lista di edifici e monumenti da visitare, nel borgo di Visso, vi segnaliamo la Collegiata di Santa Maria, chiesa in stile gotico risalente al 1256 che al suo interno conserva notevoli opere d’arte fra cui affreschi trecenteschi di Scuola umbro-marchigiana e la chiesa di Sant’Agostino, che presenta una facciata gotica del XIV secolo ed oggi è sede del Museo-Pinacoteca. Tra gli edifici civili è notevole la cinta muraria del XIII secolo, il Palazzo dei Priori del 1482 e Palazzo Leopardi, residenza estiva di parenti e familiari di Giacomo Leopardi.
Particolarmente importante nello scenario musicale e culturale marchigiano la rassegna concertistica Poliphonica Festival, nata nel 2000, che si svolge durante il mese di agosto nella Chiesa di San Francesco e che ha visto sfilare importanti artisti del panorama musicale nazionale e internazionale ed ha coinvolto molti altri comuni limitrofi, divenendo uno degli eventi musicali più vasti d’Italia.