San Benedetto del Tronto, una vacanza tra relax e cultura

San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, è sicuramente una cittadina a vocazione turistica che da continuità alla tradizione vacanziera della riviera adriatica e ha tutte le caratteristiche per accogliere nel modo migliore turistici e visitatori che vogliono trascorre una vacanza rilassante senza trascurare gli aspetti culturali.
E’ infatti un centro ricco di storia e tra le vie del centro storico di carattere tipicamente medioevale, tra torrioni, palazzi antichi, chiese e cattedrali, teatri, musei e diversi monumenti che fanno bella questa città.
E’ inserita nel consorzio turistico “Riviera delle Palme”, un nome che non è un caso visto che tutta la riviera prospiciente San Benedetto del Tronto è abbellita da circa 13 specie diverse di palme che ornano anche il famoso lungo mare e che danno alla città anche un piglio esotico che è esteticamente molto gradevole.

Le origini di San Benedetto del Tronto

Il giovane soldato martire

Secondo una leggenda il nome della città si deve a un giovane soldato di nome Benedetto, che fu martirizzato per non aver rinnegato la sua fede cristiana nel 304 d.C. e il cui corpo fu ritrovato nelle acque del mare antistante e quindi seppellito da un contadino del posto in una catacomba. Intorno a questa sorde a poco a poco un centro abitato, nucleo primitivo della di quella che oggi è San Benedetto del Tronto.
La storia però racconta qualcosa di diverso e parla di un villaggio di origini romane di cui si ha notizia a partire dal 998 d.C. Nei secoli la città è stata protagonista di aspre battaglie con la vicina Alba Picena per poi passare sotto il controllo dello Stato Pontificio fino a quando non nacque nel 1861 il Regno d’Italia.Bombardata pesantemente durante la II guerra mondiale riuscì a riprendersi egregiamente spinta dal compare agro-alimentare e negli anni 60-70 da quello turistico. E’ diventata il maggior punto di riferimento per le vacanze sulla costa marchigiana con i suoi 5 km di spiagge.

Il mare di San Benedetto del Tronto

Quello che sicuramente fa la felicità dei finanzieri è la bellezza del mare che negli anni passati (dal 1999 più precisamente) e fino a oggi ha anche ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ma anche la cura che l’amministrazione riserva.
Le spiagge infatti oltre ad essere pulite e curate sono tutte attrezzate di ombrelloni, sdraio, servizi per i bagnanti come i punti ristoro, bar e angoli gioco per i bambini. Qui tutti possono divertirsi senza farsi mancare i divertimenti in riva al mare come pedalò, moto d’acqua, e sci acquatico o semplicemente doversi il sole e il mare e rilassarsi davanti a un fresco drink.
Il mare è preservato anche da barriere create per attenuare i moto ondoso e renderlo fruibile anche nei giorni in cui è agitato.
Le scogliere sono anche raggiungibili a nuoto e l’acqua è solitamente bassa. E’ quindi ideale anche per le vacanze in famiglia e per la possibilità di aver sempre il controllo dei bambini che giocano in acqua senza pericoli.
L’arenile è molto spazioso quindi gli stabilimenti riescono a d accogliere un numero molto elevato di bagnanti senza problemi.

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Il lungo mare di San Benedetto del Tronto

Una passeggiata all’ombra delle palme

Una delle cose più piacevoli che potete fare a San Benedetto del Tronto è una passeggiata sul meraviglioso lungo mare con più di 7 mila esemplari di alberi esotici.
Potete scegliere di fare una passeggiata sia a piedi per ammirare da vicino il delizioso arredo urbano ma anche in bicicletta, che è possibile noleggiare in vari punti.
Il lungo mare arriva fino a Cupra Marittima attraversando anche Grottammare. Sentire il profumo intenso di queste piante e vi lascerete cullare dai colori e dal panorama davvero bello ed emozionante. Incontrerete un laghetto, il giardino “arido”, quello delle rose, per i bambini e una deliziosa oasi con i ruscelli. E’ davvero un piacere per gli occhi.

Cosa vedere a San Benedetto del Tronto

Il centro storico, i monumenti, i musei

Il centro storico di San Benedetto del Tronto si caratterizza per la vocazione alla pesca degli abitanti. Vicoli stretti, colorati, con case fino a 3 piani dove sentire i profumi e potrete dare shopping di prodotti tipici.
Un simbolo della città è sicuramente la Torre Gualtieri con l’orologio che batte le ore, un grande torrione del XII sec.a pianta esagonale. Alto circa 16 metri è visitabile per ammirare il panorama della città.
Del periodo medioevale rimangono i resti di un castello distrutto nel ‘300 con la Torre Guelfa, risalente al XIV sec. e anche con la Caserma Guelfa del XVI sec.che assunse anche il ruolo di punto di riferimento dello Stato Pontifico, per cui ancora oggi è chiamata “Dogana pontifica”.
Sa visitare anche le numerose chiese la più importante delle quali è quella di San Benedetto martire dove ci sono i resti dell’antico sepolcro del santo.

I musei

L’arte della pesca

Da non perdere la visita a due musei in particolare di San Benedetto del Tronto: il MAM, il Museo d’Arte sul Mare che si trova al molo sud e il Museo delle Anfore.
Il primo è più che mai unico perché è stato costruito all’aperto con sculture e murales coloratissimi sempre aperto e gratuito, mentre quello delle Anfore raccoglie i numerosi reperti trovati nei fondali antistanti di antiche navi romane.

Cosa mangiare a San Benedetto del Tronto
E’ famoso il brodetto a base di pesce che si può assaggiare in tutti i ristoranti tipici e in particolare quelli nei pressi del porto, ma anche le alici marinate, o la frittura di paranza. Buono anche il gelato ai pistacchi di Carboni e il famoso caffè che si offre nei circoli del mare tipicamente corretto con il rum.

Feste e sagre

Estate in allegria

Non perdetevi le numerose sagre che si svolgono durante l’estate in città e nei centri vicini, ma anche la rassegna culturale “Agosto in piazza” con spettacoli teatrali e musicali e la suggestiva Festa della Madonna della marina che si svolge l’ultima domenica di luglio e che è molto sentita dai sambenedettesi.