Valle del Metauro: la terra da duecento milioni di anni

Nella regione delle Marche, lungo i crinali dei colli che fiancheggiano un basso corso fluviale,  si trova un luogo che ha in se la ricchezza di molte ere. Non semplicemente la storia dell’uomo e la sua architettura, ma quella della terra, delle montagne, del mare. Stiamo parlando della Valle del Metauro.

Con i suoi  121 chilometri di storia e bellezze naturali, la valle viene attraversata dal fiume che ne prende lo stesso nome: il Metauro, il fiume più lungo delle Marche. Qui, nel tempo, molteplici sono state le cittadine che sono sorte e che hanno sfruttato la presenza del fiume per accrescersi. Qui, nei pressi della stessa via Flaminia che congiungeva l’antica Roma al mare, troviamo l’antica Fanum Fortunae, ad oggi Fano, con i suoi monumenti risalenti all’epoca romana al medioevo, al rinascimentale sino all’età barocca, come centro di questa Valle del Metauro.

Posta vicino alle sorgenti del fiume stesso, incastonata tra le pendici dell’Appennino Umbro Marchigiano e l’Alpe Della Luna, la Valle del Metauro rappresenta un piccolo gioiello di arte, natura e storia, non solo per le splendide città che abbraccia, come quella di Urbino, patrimonio dell’UNESCO, o quella di Fermignano, con il suo ponte, il suo centro storico e la torre del 1500, città natale del Bramante. Oppure come la città di Urbania, fondata nel 1284, con il suo  Palazzo Ducale, il Barco e l’antico Duomo , o quella di Fossombrone sorta ai piedi della grande pineta delle Cesane con il Palazzo Ducale,  il  Museo e le Chiese di San Filippo e Sant’Agostino opere del Guerrieri, ma anche per lo splendido spettacolo geologico che mostra agli occhi del visitatore.

Il turismo naturale, infatti, è uno degli aspetti peculiari della valle del Metauro dove la Gola del Furlo rappresenta senza alcun dubbio una tappa certa di ogni visita compiuta in questo luogo. Riserva naturale e vero e proprio spettacolo di viste sul fiume, rocce scoscese e rigogliose campane, la Gola non è l’unico panorama suggestivo che un vero amante della natura apprezzerà, poiché all’interno della Valle del Metauro troviamo anche l’Oasi La Badia, il parco delle Cesane e delle Cascate del Sasso, una serie di circuiti naturali, di sentieri che si snodano in questa vallata e che abbracciano molti punti della provincia di Pesaro-Urbino. Con la sua superficie che tocca i 1400 kmq la Valle del Metauro è pertanto un tesoro prezioso risalente addirittura a duecento milioni di anni fa.