Macerata, provincia. Le Marche non sono solo ricche di bellezze paesaggistiche, di buona cucina e buon vino. Vi sono posti misteriosi per turisti e curiosi che vogliono scegliere di visitare dei luoghi con storie particolari.
In questo articolo mi soffermerò sui luoghi misteriosi e tratterò la provincia di Macerata, con la promessa che a breve mi occuperò anche delle altre provincie, perché le Marche vale la pena conoscerle a fondo e non ne resterete delusi, anzi!
IL LIBRO MISTERIOSO DELLE VIRTU’: narra la leggenda che un giorno un potente Mago arrivò ad Agolla. Il Mago era fortemente temuto poiché possedeva il potere di fare del male a persone ed animali, con fatture e formule magiche, che scrisse in un potente e malefico libro, il Libro delle Virtù. Per moltissimi anni il Mago esercitò le sue doti diaboliche, finché un giorno si rese conto di tutto il male che stava facendo e si pentì. Per porre fine a tutto quel dolore che aveva causato, si recò dai frati di Camerino per chiedere di bruciare il libro maledetto. Ma il libro era talmente carico di male che sopravvisse alle fiamme. I frati furono costretti a riconsegnare il libro al Mago che impiegò tutta la sua vita per distruggerlo e redimere così la sua anima dannata. In questo luogo è famosa la Grotta dei Frati, dove trovò rifugio Bernardo di Quintavalle, seguace di San Francesco.
L’UOVO CELTICO DI SARNANO: al centro di Sarnano, a Piazza Alta vi è un grosso uovo di pietra, vicino alla chiesa di Santa Maria. L’uovo ha alla sua sommità una vasca quadrangolare. Si ipotizza che quest’uovo fosse di origine celtica e venisse utilizzato per osservare le stelle riempiendo la vasca di acqua. Non si è certi delle sue origini ma l’ipotesi è plausibile perché l’uovo misterioso assomiglia ad una roccia in provincia di Terni, da sempre considerata appartenente al popolo celtico, che ha abitato per molto tempo il territorio.
SANTUARIO DEL SS. CROCIFISSO E ANTIQUARIUM: restiamo ancora in provincia di Macerata, questa volta a Treia, per scoprire i misteri del Santuario del SS. Crocifisso e dell’Antiquarium. Si dice che il Santuario nasconda sotto di sé un immenso tesoro. Qui infatti, sorgeva, prima della costruzione del Santuario, una chiesa che diventò molto ricca, poiché i nobili facevano delle donazioni molto generose. Questa chiesa era diventata traboccante di ori e oggetti preziosi, finché un terremoto non inghiottì ogni cosa. Si dice che il crollo fosse stato una punizione divina per aver dissacrato un luogo sacro con i beni materiali. Mai il tesoro fu trovato. Il Santuario e l’Antiquarium si dice siano legati anche all’antico culto di Iside, per via di alcuni reperti egizi presenti nell’Antiquarium. I Romani sappiamo che erano particolarmente attratti e influenzati dalla cultura egizia. Lo stesso Santuario, pare si erga sopra un precedente luogo pagano di culto che si suppone offrisse il suo spazio all’adorazione della dea Iside.
Il nostro tour nei luoghi misteriosi della provincia di Macerata è terminato. Vi aspettiamo qui nel nostro residence Casale del Conero