Villa Conti si trova a Civitanova Marche, in provincia di Macerata e rappresenta una delle architetture liberty più elaborate e ricercate di tutta la regione Marche. All’interno del parco di Villa Conti (o Villa San Michele) si trova un incantevole edificio più piccolo conosciuto anche come “Villino Conti”.

La storia di Villa Conti

La villa ed il villino perfettamente conservato sono un raro esempio di Art Nouveau nella zona e furono costruiti fra il 1908 e il 1910 dal conte Adolfo Conti per il primogenito Pier Alberto e la sua giovane consorte, Augusta Morroni Mozzo, su progetto dell’architetto Paolo Sironi. Il villino è riccamente decorato e dipinto esternamente in base allo stile tipico della corrente artistico-architettonica dell’Art Nouveau. Nel 1926 il conte Pier Alberto Conti fece ristrutturare l’interno del villino in occasione del suo secondo matrimonio, quando sposò la soprano Francisca Solari. Pare che il conte Pier Alberto amasse alla follia la sua seconda moglie e che solo per lei fece inaugurare, nel 1921, lo Sferisterio di Macerata (struttura che ospita diversi tipi di spettacoli pubblici come la celebrazione di feste, l’organizzazione di giostre, parate e circhi equestri, manifestazioni politiche e sportive), già esistente dall’800, facendovi rappresentare per la prima volta un’opera lirica, l’Aida, in cui la Solari sosteneva il drammatico ruolo della principessa etiope protagonista dell’opera verdiana. Entrambi i coniugi, in seguito, vennero sepolti nella cripta della chiesa neogotica costruita sempre all’interno del parco di Villa Conti.

La posizione è molto suggestiva perché si affaccia sul mare ed è immersa in uno splendido parco di  circa 7-8 ettari con un giardino all’italiana ricco di rarità botaniche.

Villa Conti fu distrutta durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruita. Alla morte di Pier Alberto Conti, avvenuta nel 1968, venne ceduta ai Salesiani, attuali proprietari dell’edificio. Oltre alla chiesetta neogotica e ad una torretta, fanno parte della villa anche le vecchie scuderie che, fino al 2013, hanno ospitato una struttura attrezzata per fornire assistenza alle persone anziane. Recentemente pare che tutta la Villa sia stata inserita nel programma di dismissioni che i Salesiani hanno in programma di attuare per ridurre i costi di gestione delle loro proprietà. Il parco, pur se privato, è aperto al pubblico e, negli ultimi anni, ha ospitato importanti manifestazioni estive.