Nella valle del Metauro, fra l’antica via Flaminia e la piana fluviale poco distante, s’erge la cittadina di origini romane di Fossombrone.

Un tempo municipio sotto il controllo di Gaio Sempronio Gracco, ad oggi delle costruzioni che vi si trovavano si può scorgere solo una parte. Le invasioni barbariche ed il tempo hanno ricoperto molti dei siti di interesse archeologico che, tuttavia, oggi stanno venendo mano a mano alla luce.

Chi visita Fossombrone ai nostri giorni e solleva lo sguardo verso la cittadina, non può fare a meno di notare, nel costante digradare di tetti, i numerosi campanili appartenenti alle chiese del luogo che spiccano fra di essi. Preziose sono anche le costruzioni nobiliari che vi si trovano, prima fra tutte la Corte Alta dei Montefeltro con il suo aereo loggiato, la Cittadella, formatasi al tempo delle scorrerie barbariche, e i ruderi imponenti della Rocca malatestiano-feltresca con il suo massiccio bastione carenato sorta sulla sommità del colle di S.Aldebrando.

La particolare conformazione di Fossombrone, con i suoi palazzi e le sue rocche, dimostra quanto questo luogo fosse stato, nel tempo, dapprima fulcro di lotte e rivalità contro la politica espansionistica di Fano, quindi oggetto di ricostruzione e fortificazione da parte di importanti nomi come i Malatesta del ramo pesarese o la Santa Sede intorno al 1631.

Ad oggi Fossombrone custodisce preziosi tesori sia di natura storica che culturale.

Importante è la Pinacoteca Comunale, il palazzo Comunale opera di Filippo Terzi, il Palazzo Vescovile o quello della Corte Rossa, una delle sedi ducali.

fossombrone chiesa di sant'agostino

Fossombrone – Chiesa di Sant’Agostino Photo @https://it.pinterest.com/fossombroneiat/

Vi sono poi da visitare la chiesa barocca di San Filippo, la chiesa di Sant’ Agostino ristrutturata nel sec. XVIII e, poco più avanti, la Cattedrale, ricostruita a fine Settecento.

 A valle troviamo poi la chiesa di San Francesco e la ricca Biblioteca Civica Passionei istituita nel 1784.

Ma Fossombrone non è solo territorio ricco di storia. Qui è possibile assaporare i piatti tipici tradizionali ed immergersi nelle sue atmosfere folcloristiche nel corso di tutto l’anno.

A marzo si può, per esempio, partecipare alla Mostra Mercato del Tartufo Bianchetto, mentre nel periodo estivo ha luogo  “Fossombrone Teatro Festival” punto di incontro per concerti, spettacoli e divertimento. Nel periodo di carnevale, infine, si può assistere ai giochi storici dei 12 Rioni che componevano Fossombrone un tempo ed attraverso la sfilata, la giostra cavalleresca e la ricostruzione del mercato, immergersi per qualche giorno nel periodo rinascimentale.