Fermignano: cenni storici

Il piccolo borgo di Fermignano sorge sulla sponda sinistra del fiume Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino. Secondo alcune leggende tradizionali Fermignano nacque intorno al 200 a.C. per opera di un legionario Romano, Fermidio, da cui il nome Firmidianus, mentre altri sostengono che Fermignano sorse più tardi, nel primo secolo dopo Cristo e che il ponte e la torre sovrastante il fiume Metauro furono eretti da Mamurro da Formia. Nella realtà, secondo alcuni documenti rinvenuti, pare che Fermignano sia nata molto più tardi, verso il 1300, quando il conte Guido Antonio Montefeltro, della Signoria Urbinate, fece sorgere un castello presso il ponte sul fiume Metauro. Fino al 1607 il villaggio restò alle dipendenze del municipio urbinate, poi Francesco Maria II della Rovere istituì un consiglio municipale. Quando il duca morì anche Fermignano, come tutto il ducato, divenne parte dei possedimenti pontifici.

Nel 1444 il borgo diede i natali al famoso architetto e scultore Donato di Angelo di Pascuccio, conosciuto ai più come Bramante, uno tra i maggiori artisti del Rinascimento, attivo prima a Milano e in Lombardia e poi a Roma, dove progettò nientedimeno che la Basilica di San Pietro.

 Cosa vedere a Fermignano

 Il ponte sul fiume Metauro e la Torre Medievale sono i simboli di Fermignano e costituiscono un complesso piuttosto suggestivo.

Il ponte è di epoca romana e presenta una struttura a tre archi. Nel XIV secolo venne edificato un ponte più solido posto sugli antichi pilastri romani ormai sommersi e venne posta a sua difesa una massiccia torre; a metà ponte è situata un’edicola a capanna, dove si può ancora oggi ammirare una Madonna con Bambino di fattura tardo quattrocentesca. Il castello ed il borgo centrale presero forma nel XV sec ed il paese venne dotato anche di mura nelle quali si aprivano due porte: una presso il ponte sul fiume Metauro e la torre detta “porta romana”, demolita nel 1870, l’altra di fianco alla  chiesa di San Pietro, anch’essa demolita alla fine del 1800.

Nei pressi della torre, nel 1408, venne costruita una cartiera, proprietà della famiglia Montefeltro, una delle più importanti dello Stato Pontificio e la seconda nelle Marche dopo quella di Fabriano, trasformata molto successivamente in lanificio e rimasta in funzione fino al 1895, visibile ancora oggi.

Dalla storia derivano anche alcune feste tradizionali di Fermignano, mantenute ancora in vita dall’Associazione Pro Loco: il Torneo storico del Palio della rana, la domenica dopo Pasqua, ripristinato nel 1966 con l’originale corsa delle rane in carriola; il Gran premio del biciclo ottocentesco, unico al mondo, la prima domenica di settembre e la Festa della Birra, a luglio, una manifestazione che dura circa una decina di giorni e in cui non mancano concerti rock, ballo liscio, uno spazio giochi, stand gastronomici e tanta birra, artigianale o delle marche più famose