Le birre artigianali delle Marche: scopriamo la storia
Conosciuta probabilmente sin dal settimo millennio A.C., la birra è di certo una delle bevande più antiche prodotte dall’uomo. In molti paesi la produzione di questa bevanda ha subito un mutamento nel corso della rivoluzione industriale, quando la manifattura domestica cessò di essere significativa e la produzione avvenne su più larga scala.
Eppure, negli ultimi decenni, la produzione di birre artigianali nelle Marche è stata promossa da vari birrifici indipendenti, per poter far conoscere le piccole produzioni locali ed il loro amore per questa bevanda.
Le birre artigianali delle Marche : caratteristiche
Le birre artigianali nelle Marche sono un prodotto non pastorizzato e non filtrato. Ciò permette alla birra di mantenere una ricchezza di aromi e sapori unici. Ciò che caratterizza le birre artigianali nelle Marche è l’utilizzo di orzo e luppolo provenienti dal territorio marchigiano, cui vengono ovviamente aggiunti frumento, lievito ed acqua, così da rendere la produzione finale della birra unica ed irripetibile. Ma ciò che soprattutto rende unica la qualità delle birre artigianali è di certo la capacità del maestro birraio di lavorare il prodotto finito. La birra, infatti, non deve contenere conservanti e/o additivi chimici e la sua produzione deve essere limitata perché ci si concentra sulla qualità del prodotto per diversificarlo dagli altri. La produzione di birre artigianali nelle Marche, infine, distingue i luoghi di produzione fra beerfirm, cioè privi di un impianto di proprietà, e brewpub , cioè quelle birre la cui produzione avviene con locale di mescita annesso al luogo in cui avviene la vendita.
Le birre artigianali delle Marche : i nomi
Fra le più importanti produzioni di birre artigianali marchigiane troviamo quella di Amarcord o delle Tenute Collesi nella città di Apecchio, la cui birra ImperAle e i prodotti Collesi sono una realtà che dagli anni 2000 è sempre più conosciuta in Italia e nel mondo. Di ulteriore importanza è il micro- Birrificio Pergolese nato, appunto, a Pergola oppure il brew-pub Mulino Vecchio dove, il Verziere, attraverso la coltivazione di piantagioni proprie di orzo e l’utilizzo di ottima acqua, luppolo e lievito produce dell’ottima birra.