Cingoli è uno dei borghi più belli d’Italia, oltre che bandiera Arancione (marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano).
Sorge in cima al Monte Circe e questo gli ha fatto guadagnare il soprannome di “balcone delle Marche”. Dalle sue mura di origine medievale è possibile osservare un bellissimo panorama marchigiano con, all’orizzonte, il Mar Adriatico e il Monte Conero.
Cosa vedere a Cingoli?
Oltrepassata la cinta muraria passando dalla meravigliosa Porta Piana si accede al borgo medioevale. Il centro storico è davvero caratteristico: palazzi nobiliari colorati e molte chiese storiche, come la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, la Chiesa barocca di San Filippo Neri, la Chiesa di San Niccolò e la Chiesa di San Domenico, che custodisce la grande tela della Madonna del Rosario di Lorenzo Lotto, della metà del ‘500. Il culto del Rosario era molto antico e alquanto diffuso tra i fedeli. Così il pittore cercò di raffigurare in questa opera il Mistero del Rosario in quindici medaglioni disposti su tre file intorno al capo della Vergine.
Fra gli altri edifici, segnaliamo Palazzo Puccetti e Palazzo Castiglioni, nel quale nacque papa Pio VIII. Palazzo realizzato nel ‘600, presenta una facciata in travertino caratterizzata da cornici spezzate.
Molto interessante è anche la visita al Museo Archeologico, che conserva le testimonianze del vicino sito di Moscosi, passando dalla preistoria al neolitico, all’Età del bronzo, e alla Pinacoteca Comunale “D. Stefanucci”.
Le campagne intorno a Cingoli sono molto vaste e questo va a favore degli amanti della natura: potrete fare lunghe passeggiate, a piedi o i bici, per i boschi. Molti sono anche i percorsi da conoscere:
- di Tassinete,
- del Monte Nero (che conduce all’antico eremo silvestrino),
- presso il Lago di Castreccioni (dove è presente un Parco Avventura)
- quello che dalla Valle del Rio sale al Monte Acuto, luogo a cui è legata l’affascinante leggenda del Serpente e la tessitrice.
Cosa mangiare a Cingoli?
I piatti tipici sono sicuramente la parmigiana di cardi, chiamati qui gobbi, le tagliatelle al sugo di cinghiale, i calcioni, la pizza di formaggio, e tra i dolci le ciambelle, i cavallucci e il celebre serpe.
Voi l’avete mai visitata?